E’ il tempo giusto; non è ancora il tempo; tempo era…. ; tempus fugit; chi ha tempo non aspetti tempo; appena in tempo.
Ritrovo oggi queste due righe scritte tempo addietro (avrei potuto dire qualche tempo fa, o anche, precisamente come ricorda l’implacabile data sul PC di “ultima modifica”, il 3 di luglio 2017, ma vuoi mettere l’espressione “tempo addietro”!).
Il 3 di luglio evidentemente mi era venuto in mente il tempo (per la verità pensieri su tempo e spazio sono la mia quotidianità, e penso di moltissime altre persone).
Einstein, relatività, sincronicità, carteggio Jung-Pauli… Lezioni ascoltate, libri letti, articoli, trasmissioni televisive… spaziotempo, spazio e tempo dimensioni relative… trattati di filosofia e di fisica… e, si perdoni la frase banale e quasi irriverente rispetto all’importanza del tema, “chi più ne ha più ne metta”
A proposito di ciò mi piace qui ricordare la mia recentissima lettura de “L’ordine del tempo” di Carlo Rovelli (di cui avevo già apprezzato le “lezioni di fisica”). E’ un libro straordinario. Questa nota non serve certo a riassumere il testo del libro, nè tantomeno il pensiero di Rovelli. Sottolineo ancora, non intendo minimamente riferire di quanto ho letto in termini di sintesi o di capitoli preferiti o di altre scontate sottolineature dell'”esser d’accordo”.
Il grande pregio di Rovelli è quello di far sentire il lettore, quando arriva all’ultima pagina, consapevole della dimensione umana, grande grandississima, ma anche infinitamente piccola, è anche il pregio di far sapere al lettore qualcosa in più, molto di pù, rispetto a quando era alla pagina 1, rendendolo consapevole che chi più sa più dubita e quindi invitandolo ad abbeverarsi per quanto possibile alla fonte della conoscenza.
(testo non definitivo)
A margine un vecchissimo appunto: Orologio, clessidra, meridiana Metro, braccio, piede Sono ALCUNI misuratori tra molti possibili Misuratori di spazio e di tempo E quindi misuratori di TUTTO ...e ancora un altro vecchissimo appunto: Lo voglio scriver sette volte Luglio, Luglio, Luglio, Luglio, Luglio, Luglio, Luglio sette volte Luglio sette volte il settimo mese dell'anno ho così toccato la quinta riga e passando per la sesta, questa, arrivo alla settima e riscrivo il settimo mese, Luglio !