Settembre semplicemente.
Semplice titolo, non fosse altro per non starne a cercare di originali. Un Settembre, o meglio un inizio di Settembre pacato, che però si lascia alle spalle un Agosto costellato di eventi tristi come il recente (e ahime ricorrente) terremoto in Italia centrale.
L’ultimo giorno di Agosto é inevitabilmente una linea di demarcazione tra qualcosa che sta prima è qualcosa che sta dopo. E se il prima può riconoscere luoghi ed esperienze diverse in montagna al mare o altrove, il dopo é pressoché sempre contraddistinto da ritorno, rientro, ripresa.
Un Settembre dunque che annuncia a tanti tra i quali ci sono anche io, l’imminente ripresa delle attività lavorative, associative, culturali, editoriali e quant’altro.
Un’estate usata probabilmente abbastanza bene, un’estate dedicata, almeno in parte, alla programmazione e progettazione per i prossimi mesi. Contrariamente agli scorsi anni ho scritto poco, ma ho fatto schemi. Tanti schemi. Speriamo che si trasformino in fatti.
(Continua)