Grand Round, seminari, convegni e dintorni -sintesi incarico

Nota finale riassuntiva attività relative all’Incarico c/o Dipartimento di Scienze della Salute UU Firenze (DSS provvedimento 694/2018) per “Coordinamento scientifico e didattico di attività formative e di aggiornamento professionale. Creazione di un database di eventi scientifici” affidato a Roberto Della Lena per il periodo 01/06/2018-31/05/2019, prorogato fino al 30 11 2019

Il presente breve testo   riassume l’attività da me svolta, sotto la direzione del prof. Maurizio de Martino,  nel periodo 01/06/2018-31/05/2019, prorogato fino al 30 11 2019 relativa all’incarico come da contratto (DSS provvedimento 694/2018) . Vedere documento allegato.

Durante il periodo 1.6.2018 – 30 11 2019, sono stati da programmati, progettati e realizzati 39 eventi formativi (in larga parte rappresentati dal ciclo dei seminari del martedì cosiddetti Grand Round; svolte anche una giornata di studio, alcuni seminari tematici, due convegni). Durante tali eventi è stata svolta attività di aula di affiancamento ai docenti, tutoraggio, moderazione; è stata altresì svolta programmazione degli incontri, contributo alla scelta degli argomenti, con analisi dei bisogni formativi.  Sono state redatte relazioni finali del “Ciclo dei seminari del martedi 2018” e “Ciclo dei seminari del martedi 2019” ai fini delle operazioni di accreditamento presso la Regione Toscana per il rilascio di crediti formativi .

E’ stato redatto un documento (allegato) in formato tabella word, in cui sono stati censito 468 eventi svoltisi nel periodo 2003-2019. Ordinato per righe e per colonne ogni riga descrive un evento; per ogni evento quattro caratteristiche descrittive in altrettante colonne: data di svolgimento, tipologia dell’evento, titolo dell’evento, nomi dei relatori

 Data di svolgimento, Sono stati presi in considerazione eventi dal 2003 al 2019. in formato giorno/mese/anno; se l’evento dura più giorni è indicata la sola data di inizio.

 Tipologia dell’evento

Convegno 18 eventi
Corso Residenziale Vaccinazioni, 1 evento
Corso tematico, 1 evento.
Grand Round 2010, 29 eventi
Grand Round 2011, 31 eventi
Grand Round 2012, 26 eventi
Grand Round 2013, 35 eventi
Grand Round 2014, 33 eventi
Grand Round 2015; 20 eventi
Grand Round 2016; 34 eventi
Grand Round 2017; 35 eventi
Grand Round 2018, 30 eventi
Grand Round 2019; 25 eventi
Seminari 2003; 10 eventi
Seminari 2004; 14 eventi
Seminari 2005; 19 eventi
Seminari 2006; 6 eventi
Seminari 2007; 2 eventi
Seminari 2008; 35 eventi
Seminari del giovedi 2009; 4 eventi
Seminari del giovedi 2011; 3 eventi
Seminari del giovedi 2012 3 eventi
Seminari del giovedi 2014; 2 eventi
Seminari del giovedi 2015; 16 eventi
Seminari del giovedi 2016; 7 eventi
Seminari del giovedi 2017; 8 eventi;
Seminari Farmaci 2016; 5 eventi
Seminari il prelievo di sangue nel bambino 6 eventi

 

Precisazione sulla terminologia. Nel 2005 iniziò un nuovo corso di seminari di aggiornamento per i medici dell’Ospedale Meyer. Per la richiesta di inserimento nel PAF (piano annuale della formazione) erano “Riunioni periodiche di aggiornamento”, per i medici che li frequentavano erano più familiarmente “I seminari del martedi”, anche per differenziarli dai seminari del giovedì fino ad allora svolti (e in realtà autonomamente mantenuti per alcuni anni pur con qualche lieve modifica). Ma con l’avvento del nuovo corso, appunto del 2005, con la direzione del prof Maurizio de Martino, l’appuntamento del martedì ha preso un nome che ha mantenuto tuttora: il “Grand Round”.

Titolo dell’evento. Assieme al titolo, quando presente un breve riassunto, indicazioni bibliografiche, suggerimenti di letture. Di molti seminari svoltisi negli ultimi cinque anni sono disponibili a richiesta le diapositive in formato ppt o pdf mostrate durante la trattazione.

Nomi dei relatori. Se più di uno in ordine alfabetico.

Essendo stato compilato in formato tabellare, l’elenco, consente di essere ordinabile per data, per tipologia di evento.

 Modalità e limiti della raccolta. L’elemento principale, da cui siamo partiti è rappresentato dalle riunioni settimanali di aggiornamento per medici ospedalieri e universitari e per gli specializzandi in pediatria. L’elenco è stato ampliato inserendo altri eventi correlati o collegati alle tematiche delle riunioni settimanali. I dati sono stati raccolti nella maniera più semplice e naturale immaginabile: seguendo con attenzione gli incontri, ascoltando le relazioni, ponendo domande ai relatori e animando discussioni, prendendo appunti e andando poi a rileggerli, raccogliendo i pdf e i ppt di quanto veniva proiettato.

La scelta dei temi trattati è stata effettuata in base ad una analisi dei bisogni formativi, con riunioni periodiche tra docenti e discenti. Talora sono stati trattati temi di cui era avvertita l’esigenza in base a emergenze territoriali, patologie emergenti. Altre volte ancora i seminari hanno ospitato relatori importanti italiani e stranieri.

 

Breve storia

Negli anni 2000 la formazione del personale sanitario cominciò a meglio strutturarsi ed organizzarsi, nacquero strutture con personale dedicato, furono introdotti i crediti formativi, gli ECM, nacque la figura dell’Animatore di Formazione.

Nel 2002 primo evento accreditato al Meyer

Nel 2003 Seminari del Giovedì. Nascono i seminari del giovedì. Ne sono artefici Antonio Messineo, Salvatore Seminara e Roberto Della Lena; il presidente è Alberto Vierucci. Gli incontri avvengono appunto di Giovedi e tutti i reparti medici, chirurgici, diagnostica, partecipano-. La strutturazione è generalmente quella di due relatori coordinati da un tutor.

Dal 2005 a tutt’oggi Grand Round. Nel 2005 nascono gli incontri settimanali del martedi Grand Round, diretti dal prof. Maurizio de Martino e mantenutisi sostanzialmente uguali fino ad ad oggi: appuntamento al martedì in aula magna, presentazione di casi clinici particolarmente complessi, o anche di particolare attualità, casi “flash” (pochi minuti di esposizione, poche diapositive, interattività massima con il pubblico “cosa pensate?”, “cosa fareste?” “Quale diagnosi?”; ai Colleghi meno giovani verranno in mente i quiz di Tempo medico!). Il nome Grand Round prende le mosse da un analogo ciclo di incontri di aggiornamento che si volgevano (e probabilmente si svolgono ancora) a Boston. Proprio a Boston li “scoprì” il prof. Maurizio de Martino in uno dei suoi soggiorni scientifici (Parigi, Oxford e, appunto Boston)

Alcuni dati sugli incontri del martedì “Grand Round) dal 2005 al 2018. I dati meno recenti sono inevitabilmente incompleti, in quanto più difficili da reperire.

ANNO n. incontri partecipanti partecipanti che hanno ottenuto crediti Valutazione complessiva Valutazione docenza      
2005 9 76   4,00        
2006 6 18   4,02        
2007 4 50            
2008 35 68 23          
2009 34 65 20 4,18        
2010 39 65 28 4,1 4,1      
2011 31 76 38 4,3 4,3      
2012 26 67 29 4,31 4,41      
2013 35 82 51 4,4 4,4      
2014 31 84 51 4,31 4,34      
2015 31 92 46 4,45 4,50      
2016 30 95 43 4,47 4,47      
2017 30 192 46 4,48 4,42      
2018 30 188 43 4,25 4,22      
2019 14 148 49 4,35  4,26      

Firenze, 30 Novembre 2019

Dott. Roberto Della Lena, titolare dell’incarico ed estensore del testo

Prof Luisa Galli, Responsabile scientifico

 

(Testo conforme all’originale prodotto)

 

Ritrovando vecchie foto

Chissà quante volte abbiamo guardato una fotografia dicendo “questa casa non c’era, questa strada non c’era”,  e  abbiamo guardato una fotografia dicendo quanto siamo cambiati, come siamo irriconoscibili. Sempre guardando vecchie fotografie sorridiamo guardando come andavamo vestiti. Dunque le vecchie foto hanno un grande potere evocativo e sono un potente attivatore di nostalgia e di emozioni diverse più o meno piacevoli, più o meno malinconiche, 

Stavo leggendo, anzi rileggendo “Il nostro tempo e la speranza” di Corrado Alvaro; in particolare un breve paragrafo intitolato “Fotografie vecchie e nuove”, dove si fa notare come il passaggio dalle vecchie stampe alle fotografie, sottolineando come “La fotografia segna un’altra epoca“. Mi è venuto in mente come un’altra epoca, il passaggio da un’epoca all’altra, si sia verificato con l’avvento della fotografia digitale e il diffondersi di in maniera esponenziale di telefonini (ops si dice smartphone) e tablet corredati di fotocamere sempre più potenti. In omaggio ad Alvaro mi è venuta voglia di andare a cercare qualche foto dell’epoca analogica scorsa. Non sono andato in soffitta, nè ho cercato scatole dentro i cassetti, ma ho cercato, in ossequio a una mia vecchia abitudine, di reperire dentro a qualche libro qualche fotografia usata a mo’ di segnalibro. Ho  così ritrovato tra la pagina 196 e 197 di un romanzo, la foto (in realtà sbiadita e di bassa qualità che ho ritoccato cercando di  migliorarla probabilmente senza riuscirci) di un

quadro di piccole dimensioni datato 1990; tale quadretto è in mio possesso, ma è appeso in una parete di una casa che si trova assai lontano da qui (quando potrò sostituirò la foto con una di qualità migliore che scatterò per l’occasione. Anzi no le lascerò tutte e due). L’Autore è probabilmente considerato un autore minore dal mondo dell’arte (o forse nemmeno è considerato); è al contrario un autore interessante per me (se ci si ricordasse più spesso che un quadro deve soprattutto piacere!). Un titolo suggestivo: “San Miniato da una prospettiva impossibile“. In effetti la prospettiva è davvero impossibile, in quanto inventata; la Basilica campeggia in posizione assolutamente irreale rispetto ad Arno e città “bassa”.  La prospettiva  qui presente è quella del pensiero, dell’immaginario, dell’immaginabile. E allora più che di impossibile è meglio forse parlare di impensabile. Si può guardare, ammirare, forse sognare…
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Lettura suggerita
Corrado Alvaro : “Fotografie vecchie e nuove”. In “Il nostro tempo e la speranza”, Bompiani 1952, pagg.141-144