2021 quattro anniversari

Qualche nota e qulche link rispetto a eventi riguardanti quattro anniversari importanti; naturalmente di anniversari ve ne sarebbero stati molti altri anch’essi altreyyanto importanti. Non vi è, nè potrebbe esserci alcuna idea di graduatoria o di importanza, se non quella legata agli interessi personali di chi scrive. Parimenti non vi è la pretesa di essere esauriente, di riuscire a segnalare tutte le manfestazioni di tutti e quattro i personaggi scelti: Dante Alighieri, Vinicio Berti, Raimondo de Sangro, Carl Gustav Jung, stavolta citati, sì, con un certo ordine, che altro non è che quello alfabetico.

Dante Alighieri

Settecento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, Sommo poeta letterato (1265-1321). Il 25 marzo di ogni anno si svolge il “Dantedì” giornata dedicata a Dante Alighieri

Vedi il sito ufficiale del settecentenario dantesco promosso dal Comune di Firenze e oltre trenta istituzioni fiorentine riunite in un Comitato Organizzatore.

A riveder le stelle”. Dante illustrato: un omaggio per i 700 anni dalla morte dell’illustre poeta. Mostra virtuale, in alta definizione, degli 88 disegni che illustrano il Poema dantesco, realizzati alla fine del Cinquecento dal pittore Federico Zuccari. Online dal 01-01-2021

Dante 700, a Ravenna la grande mostra sulle arti al tempo dell’esilio: opere di Giotto, Cimabue, Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio

Interessante articolo circa la concezione di Dante Alighieri sulla mente e sul cervello al suo tempo: Mecacci L. Dante on mind and brain. Cortex. 2021 May;138:356-364. doi: 10.1016/j.cortex.2021.02.016. Epub 2021 Mar 5. PMID: 33795147.

Già nel 2020 alcuni eventi hanno anticipato il tributo a Dante con un anno di anticipo. Tra questi una mostra inaugurata il 25 gennaio 2020 presso le sale della Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti ″Casa di Dante″ di Firenze intitolata ″Omaggio al divin Poeta″

12 Giugno 2021 Piana dei Romiti. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “GIORNATA DANTESCA ALL’ACQUACHETA”

13 Giugno e 27 Giugno 2021 INFERNO Dante tra canti… Enogastronomia medievale, Arte medievale, Giochi di ruolo. Il Borgo del Lupo, Loc. Fontevetriana, 53047 Sarteano (SI)

13 Giugno 2021 San Godenzo. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno, Inaugurazione percorso dantesco “Nel mezzo del cammin di San Godenzo”

Coppolaro Annalisa: Artisti Liberi Indipendenti incontrano Dante e la Divina Commedia. Corriere di Siena venerdì 25 Giugno 2021, pag. 26.

26 Giugno 2021 Biblioteca Cpmunale di Cetona h.17 “…PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA”. La Divina Commedia: le collezioni della Biblioteca di Cetona. Presentazione della mostra – Letture di Franco Rossi

27 Giugno 2021 San Bavello. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Dell’Arte Contagiosa”. Viaggio artistico teatrale con i Canti dell’Inferno

Giugno 2021. Il Parco San Donato di Firenze si arricchisce di un’opera. In omaggio alle stelle, parola con cui si concludono le tre cantiche della Divina Commedia, sono stati piantati cinquanta alberi a formare una stella . Felice Limosani l’ideatore e il realizzatore dell’opera.

3-4 Luglio 2021 San Godenzo. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Dante Ghibellino” Rievocazione storica. Convegno Dantesco

10 Luglio 2021 Casale. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Tu sì que Dantes” Talent show a tema Dante Alighieri

10 Luglio 2021, A Ravenna, presso lla Pallavicini22 Art Gallery, inaugurata “Incipit Vita nova. Mirabile visione”, mostra d’arte in omaggio a Dante Alighieri nel 700esimo della morte.

Mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze”, al Bargello, dedicata al rapporto tra Dante Alighieri e la città di Firenze.

Mostra degli Artisti Fiesolani: “Il Cammino di Dante “, inaugurata Sabato 10 Luglio – presso il Seminario di Fiesole- SALA TONIOLO – Piazza Mino-Fiesole

13 Luglio e 25 Luglio PURGATORIO Dante tra canti… Enogastronomia medievale, Arte medievale, Giochi di ruolo. Il Borgo del Lupo, Loc. Fontevetriana, 53047 Sarteano (SI)

24 Luglio 2021 Sala S. Annunziata Cetona h.17 “…PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA”. La Divina Commedia: le collezioni della Biblioteca di Cetona. Conferenza di Carlo Sisi

24 Luglio – 2 Novembre 2021. “…A riveder le stelle” Omaggio a Dante Alighieri. Opere dei giovani scultori delle Accademie della belle arti. Nell’ambito di 50 anni di “Forme nel verde”, San Quirico d’Orcia

26 Luglio 2021 Mostra “Dante Alighieri e Andrea del Castagno tornano a San Godenzo” Centro visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campagna. 26 luglio – 23 agosto 2021

29 luglio Castagno d’Andrea. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Ben Visibile nel gregge… Andrea del Castagno era una pecora nera?” Narrazione a cura del prof. Niccolai

5 Agosto 2021. Pista ecoturistica sul fiume Sieve, Borgo San Lorenzo. CON DANTE, VERSO LA VITA NUOVA

6 agosto Castagno d’Andrea. Nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno Presentazione Tesi di Laurea “Due opere di Andrea del Castagno in SS Annunziata” di Chiara Fossati

8 Agosto e 22 Agosto 2021 PARADISO Dante tra canti… Enogastronomia medievale, Arte medievale, Giochi di ruolo. Il Borgo del Lupo, Loc. Fontevetriana, 53047 Sarteano (SI)

10 agosto Castagno d’Andrea. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “L’Astronomo Dante” di Rosalba D’Orio. Racconto sulle conoscenze astronomiche ai tempi di Dante

13 agosto Castagno d’Andrea. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Andrea del Castagno: traditore, vigliacco assassino. Ma anche no” Narrazione a cura di Paolo Marini

14 Agosto 2021 Castagno d’Andrea. Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “L’amor che muove il sole e l’altre stelle”  Concerto de “La Rossignoli”

20 Agosto 2021 Castagno d’Andrea Nell’ambito delle celebrazioni per i  700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dei 600 anni dalla nascita di Andrea Del Castagno “Il tormentato catalogo di Andrea del Castagno” Narrazione a cura di David Cantina

27 Agosto, Piazzetta Dante, Vicchio di Mugello. Donne nella Commedia. Il viaggio di Dante

Settembre 2021. Circolo degli Artisti Casa di Dante, Firenze. Ha in calendario “Programma Settemmbre dantesco“. Nei settecento anni dalla sua morte a settembre una serie di manifestazioni in omaggio al Divin Poeta. Nei settecento anni dalla sua morte, l’opera “La Selva Oscura” di Giuseppe Cavallo e la mostra “Il Fuoco, il quarto elemento” di Franco Calarco, Angela Chiti, Angela Crucitti, Guido del Fungo, Anna Fazzi, Rossella Marmo, Elleny Pendefunda, Sabina Russo, per rievocare l’incipit della Commedia.

3 Settembre 2021 Dante Alighieri e la Divina Commedia. VI  Mostra Evento Associazione A.L.I. Anno 2021, Biblioteca Emma Perodi  – Centro Civico Santi Saccenti, Cerreto Guidi

4 Settembre ore 17,30. Tomaso Montanari, Lectio Magistralis: Dante e le due lingue degli Italiani. La Terrazza – Incontri a San Casciano dei Bagni. Piazza della Repubblica, San Casciano dei Bagni (SI)

5 Settembre SERATA FINALE Dante tra canti… Enogastronomia medievale, Arte medievale, Giochi di ruolo. Il Borgo del Lupo, Loc. Fontevetriana, 53047 Sarteano (SI)

5 Settembre. Che ne direbbe Dante? Visita guidata del centro storico incentrata su Dante Alighieri le sue connessioni con Sarteano.

11-12 Settembre 2021 Colori del libro – Maratona dantesca a Bagno Vignoni

Sabato 11 settembre 2021, Convento di San Cerbone: Dante e la Reciprocità. Fare Spazio alla Reciprocità 2021, Ne parlano Riccardo Bigi e Donato Massaro,

14 Settembre Presentazione del libro di Donato Massaro “Dante è per sempre”, Circolo degli Artisti – Casa di Dante Via Santa Margherita 1R – 50122 – Firenze

15 ottobre 2021, Comune di Pontassieve, Presentazione del libro fotografico “Nel mezzo del cammin…” di Alessandro Sarti e Palmiro Stanzucci Fotografo – Lorenzo Andreaggi recita il Primo Canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri

17 ottobre 2021 – 31 gennaio 2022, VII Centenario della Morte di Dante Alighieri 1321-2021
Certosa di Firenze, Via della Certosa, 1, 50124 Firenze FI. Suggestioni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, Mostra di pittura di ERNESTO PICCOLO “…fresco smeraldo in l’ora che si fiacca” In collaborazione con CERTOSA DI FIRENZE-Comunità di San Leolino, Accademia delle Arti del Disegno. Con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Città di Fiesole, Accademia di Belle Arti Firenze, SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI FIRENZE

17 ottobre 2021 – 31 gennaio 2022, VII Centenario della Morte di Dante Alighieri 1321-2021, Certosa di Firenze, Via della Certosa, 1, 50124 Firenze FI. “Risonavan per l’aere sanza stelle. L’inferno e i suoi affetti”. Passisparsi Ensemble: Martha Rook, soprano Cora Mariani, mezzosoprano – Niccolò Landi, contralto Neri Landi, tenore – Lorenzo Tosi, basso Musiche di: J. Arcadelt, G.B. Montanaro, D. Micheli, L. Luzzaschi, C. di Rore, L. Marenzio, G. Scotto, C. Gesualdo, O. di Lasso. In collaborazione con CERTOSA DI FIRENZE-Comunità di San Leolino, Accademia delle Arti del Disegno
Con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Città di Fiesole, Accademia di Belle Arti Firenze, SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI FIRENZE

25 ottobre-25 novembre 2021 “Divine illustrazioni” Inferno, Purgatorio, Paradiso, nelle opere di Lorenzo Mattotti, Milton Glaser e Jean Giraud, alias Moebius dialogheranno e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Aula Ghiberti, Chostro dell’Accademia, Via Ricasoli 66, Firenze

10 Gennaio 2022. Anche se l’anno del settecentesimo si è concluso con il 31 Dicembre 2021, piace segnalare la Mostra Personale di Enrico Bandelli, che a pieno titolo fa parte delle celebrazioni. Per più di un motivo. La mostra “La mia Firenze” è espressamente dedicata da Enrico al sommo poeta; la mostra si tiene in un luogo che più fiorentino di così proprio non era possibile: il Palagio di Parte Guelfa, che oltre ad essere depositario della storia di Firenze ospita anche la sede del Calcio in Costume! Due firme illustrissime in catalogo: il giornalista e grande conoscitore della storia fiorentina Luciano Artusi e l’Abate di San Miniato al Monte Padre Bernardo! Le tele di grande dimensione rappresentano le sagome dei vari edifici simboli della città tra cui – lo ricorda nel suo intervento Michele Pierguidi, presidente del Quartere2 e del Calcio in Costume – le quattro basiliche dei quartieri del Calcio Storico: Santo Spirito, Santa Croce, San Giovanni, Santa Maria Novella. Accanto a quello di Pierguidi, altri autorevoli interventi: Andrea Bandelli Provveditore della Società di San Giovanni Battista, il presidente del Gruppo Donatello prof. Ugo Barlozzetti, La vicepresidente del Consiglio Comunale di Firenze Maria Federica Giuliani.

Vinicio Berti

Centenario della nascita e trenta anni dalla scomparsa di Vinicio Berti, Pittore, uno dei fondatori dell’Astrattismo Classico (Scandicci, 6 giugno 1921 – Firenze, 18 settembre 1991 ).

Giugno 2021. Una mostra a Empoli celebra il centenario della nascita del pittore Vinicio Berti

Centenario Vinicio Berti, costituito il Comitato Celebrativo (visto e letto 16 Giugno 2021)

Nell’ambito delle iniziative del Museo del Novecento un progetto del ciclo Étoile sarà dedicato a Vinicio Berti, maestro dell’arte toscana del Novecento di cui ricorre il centenario della nascita

Vinicio Berti il ricordo della città. la Repubblica.it > 2021 > 06 > 27 > (Documento WEB, visto e letto 2 Settembre 2021)

CENTENARIO DI VINICIO BERTI AL MUSEO DEL PRESENTE DI RENDE

1-2 Luglio 2021. Mostra “NON BASTA? – Vinicio Berti 1921-1991”, 1-2 luglio 2021. Giovedì 1 luglio: inaugurazione della mostra presso l’Hotel 500, via Tomerello 1, a Campi Bisenzio; Venerdì 2 luglio: inaugurazione della mostra presso la Galleria Immaginaria, via Guelfa 22a/r, Firenze; Venerdì 2 luglio: mostra itinerante nelle vetrine artigianali da via Panicale, dove viveva e lavorava l’artista, a via Guelfa, in tutto il quartiere di San Lorenzo, luoghi che facevano parte della sua vita e del suo cammino quotidiano, in collaborazione con l’associazione CCN di Via Guelfa e Via San Gallo

Omaggio a Vinicio Berti nei luoghi della sua vita

18 Settembre 2021. Vinicio Berti. Palazzo pretorio Certaldo, 18 settembre – 30 settmbre

14 Ottobre 2021 Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma l’astrattismo rivoluzionario di Vinicio Berti a 100 anni dalla nascita

4 Dicembre 2021 Museo del Presente di Rende inaugurazione della mostra “Vinicio Berti, antagonista continuo”, nel Centenario della nascita di Vinicio Berti

Raimondo de Sangro

Duecentocinquanta anni dalla scomparsa di Raimondo de Sangro (​Torremaggiore, 30 gennaio 1710 Napoli, 22 marzo 1771), Settimo Principe di Sansevero, studioso, alchimista, militare, inventore.

Un libro per Raimondo di Sangro a 250 anni dalla sua scomparsa: presentazione all’Archivio di Stato (Visto e letto 16 Giugno 2021)

Concerto per il Principe di Sansevero

Il tempo felice. Raimondo di Sangro tra Napoli e Torremaggiore.

Il pensiero velato, l’arte di Sansevero nello show di Diana, la Repubblica.it > 2021 > 07 > 10 > (Documento WEB, visto e letto 2 Settembre 2021)

Carafa. Il sigillo del Cristo Velato”, questa sera a Materia Prima. Documento WEB visto e letto 11 Luglio 2021

Da Napoli a Torremaggiore (FG) ‘Il Tempo Felice’: da sabato la rassegna dedicata al principe di Sansevero

Carl Gustav Jung

Sessanta anni dalla scomparsa di Carl Gustav Jung, medico, psichiatra, filosofo, fonfatore della psicologia analitica (1875-1961). In RAI TECHE il contributo Carl Gustav Jung a 60 anni dalla sua scomparsa (visto e letto 10 Giugno 2021) Contiene un filmato in cui Pier Aldo Rovatti parla del pensiero Junghiano.

FRANCOBOLLI COMMEMORATIVI PER IL 60° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI CARL JUNG Documento WEB Visto e letto 7 Ottobre 2021

E’ da segnalare un bell’articolo on line, “Una vita per l’anima: 60 anni fa moriva Carl Gustav Jung, padre della psicologia moderna” di Emanuele Casale.

Convegno “Dante e Jung. Una relazione a distanza” 30 aprile, 1 maggio

Alcuni riferimenti su questo blog (in preparazione)

Pellegrino

Pellegrino Della Lena (Sarteano 16 Gennaio 1893 – Firenze 26 Giugno 1971)

Pellegrino Della Lena (Sarteano 16 Gennaio 1893 – Firenze 26 Giugno 1971)

Era mio nonno, era il 1971, erano proprio 50 anni fa. Era anche l’anno della mia maturità.

Il nome Pellegrino non sembra nel suo caso uno dei più appropriati; pare che derivi dalla figura di colui che viaggia per motivi religiosi; il nonno non era viaggiatore e la religiosità non era proprio fra le sue qualità più spiccate. Il nonno era sempre vissuto a Sarteano, e tra i suoi pochi spostamenti dal paese – eccezion fatta per il servizio militare e per la caccia – credo di ricordare solo quelli motivati da ricoveri ospedalieri.

Pellegrino altrimenti detto “Pelle” o “Pellè” per molto tempo aveva gestito assieme alla nonna una trattoria in piazza XXIV Giugno, che aveva più precisamente l’ingresso in via dei Goti; dai locali della trattoria una scala portava all’abitazione al piano di sopra. Uomo semplice e dai modi non eccessivamente raffinati – ma questo era forse il suo fascino – cacciatore cercatore di funghi, buon conoscitore, pur autodidatta, della flora, della fauna, dell’area territoriale di Sarteano e dei comuni limitrofi, area dalla quale raramente si era allontanato. Di nonno Pellegrino ho molti ricordi dei quali varrà la pena parlare a parte; ricordo la sua cagnolina Diana (chissà se il nome fu dato in onore di Artemide o no?!), ricordo la sua disinvoltura sicurezza nel muoversi dentro i boschi quando si andava a cercar funghi, ricordo un episodio in cui per la via di Fuori mostrò grande coraggio. In paese sono recentemente venuto a conoscenza di altre avventure di “Pelle” relative alla sua vita di gestore in bottega e di cacciatore nei boschi. Ma questo non è il posto per entrare nel dettaglio; queste righe sono per ricordarlo con semplicità (come semplice del resto era Lui) a cinquant’anni dalla sua dipartita.

Ricordo che già alcuni anni prima della sua scomparsa era stato ricoverato a Siena, a Santa Maria della Scala, lo storico nosocomio proprio davanti al duomo e di esserlo andato a trovare; peraltro allora io e miei genitori vivevamo a Siena dove ci eravamo trasferiti già da un po’ di tempo. Il nonno stette ricoverato per un periodo relativamente breve e dopo qualche tempo rientrò a Sarteano sereno e ristabilito.

Non fu così nel 1971. Io vivevo già a Firenze e a Firenze nonno Pellegrino trascorse il suo ultimo periodo di vita, ricoverato in un reparto di medicina interna dell’Ospedale di Careggi, per l’esattezza al “Ponte nuovo” (che in seguito avrei frequentato a più riprese durante gli studi della facoltà di medicina, ma anche questa è un’altra storia da raccontare un’altra volta).

Pellegrino terminò il suo percorso di vita su questa terra proprio al “Ponte nuovo” e proprio il 26 Giugno 1971. Proprio cinquant’anni fa.

Ti ricordo con affetto; ciao nonno ovunque tu sia!

6 Giugno 2021. Sessantesimo anniversario della scomparsa di Carl Gustav Jung

6 Giugno 2021. Sessantesimo Anniversario della scomparsa del fondatore della psicologia analitica, lo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung (Kesswil, 26 luglio 1875 – Küsnacht, 6 giugno 1961).

Un anniversario importante che vedrà sicuramente nascere iniziative congressuali ed editoriali. Ogni qualvolta si venga a conoscenza di tali iniziative verrà data qui segnalazione.

Probabilmente l’ultima intervista di Jung è quella rilasciata a Miguel Serrano pubblicata in “Jung parla” a pag.566 (McGuire William, Hull R.F.C., a cura di: JUNG PARLA. Interviste e incontri.  ADELPHI EDIZIONI, 1999, Milano. 

Nel 1978 la Svizzera, nell’ambito di un’emissione filatelica dedicata ai personaggi famosi dedicò un francobollo a Jung; è possibile che nel 60o anniversario della scomparsa possa essere ripetuta, in Svizzera o in altro paese, analoga iniziativa.

E’ subito da segnalare un bell’articolo on line, “Una vita per l’anima: 60 anni fa moriva Carl Gustav Jung, padre della psicologia moderna” di Emanuele Casale.

Interessante in RAI TECHE il contributo Carl Gustav Jung a 60 anni dalla sua scomparsa (visto e letto 10 Giugno 2021) Contiene un filmato in cui Pier Aldo Rovatti parla del pensiero Junghiano.

In questo blog presenti vari articoli su tematiche Junghiane. Presente un articolo “Il Libro Rosso di Jung. Fascino e misteri”  e un altro articolo “Scaffale Junghiano” che raccoglie una serie di indicazioni bibliografiche sulla biografia di Jung.

Sempre in questo blog sono presenti varie citazioni tratte dalle opere di Jung. Via via verranno qui segnalate.

Nell’articolo  “Finestre che si affacciano sui muri”    è reperibile  una citazione particolarmente calzante a fare da ouverture alla descrizione di una mostra pittorica e fotografica dedicata ad un tema davvero particolare e per certi versi suggestivo. Ecco la citazione: “quelle intuizioni ed emozioni oscure e inspiegabili, che conferiscono una determinata qualità impalpabile e magica a certi luoghi, a certi aspetti della natura, a certe opere d’arte e anche a certe idee e persone” (Da C.G. Jung, “L’inconscio” (1918). In Jung. La psicologia dell’inconscio, Newton Compton Editori, Roma, 2006)

Nell’articolo “Castello ideale”   dedicato ad una importante mostra deicata ai castelli (Mostra Collettiva CASTELLI IN ARTE Pittura, scultura, fotografia. Opere degli Artisti del Gruppo Donatello e dei Soci dell’ ISTITUTO ITALIANO CASTELLI SEZ. TOSCANA, inaugurata 11 Maggio 2019 al Gruppo Donatello),  e anche nell’articolo  “Per Edda”, in ricordo dell’amica ed Artista Edda Tanara è presente una bella citazione sul paese natio, anche in questo caso tratta da una lettera: “… dopo venti o trent’anni si scopre che ciò che veramente conta è rimasto nel paesello natio.” (C.G.Jung, lettera a Herbert Read 17.10.1948. In C. G. Jung, Lettere, Vol 2 p.117).

(testo non definitivo)

La Mostra in Piazza 2021

“Mostra in Piazza 2021”.

Dopo  un anno di sosta imprevista e imprevedibile, ritorna la “Mostra in Piazza 2021” degli artisti del Gruppo Donatello.

Inaugurata Lunedì 31 Maggio 2021 alle 17,00  in piazza Donatello

Una mostra importante non solo per la sua lunga tradizione, ma anche perché quest’anno è giunta alla sua cinquantesima edizione.

Nonostante le difficili circostanze la manifestazione ha avuto luogo, pur nella sobrietà e nel rispetto delle leggi vigenti in emergenza pandemica che impongono protezione con mascherina e distanziamento.

La mostra di quest’anno si è presentata in modalità diversa e innovativa. Infatti in  piazza Donatello al posto delle tradizionali opere presentate sui cavalletti, sono stati esposti cinque grossi pannelli su cui sono riprodotte opere dei Donatelliani accompagnate da testimonianze dei medesimi. Alcuni pannelli, riproducenti opere legate alla pandemia, erano stati già esposti precedentemente al Quartiere 5, nel cortile antistante  Villa Arrivabene.  In piazza le opere sono state naturalmente più numerose. Non è escluso (anzi è auspicabile) peraltro che i pannelli attualmente in piazza, possano essere ulteriormente trasferiti in altra sede, magari con l’aggiunta di ulteriori lavori.

Notevole come sempre il  senso di appartenenza e partecipazione che i Soci hanno dimostrato aderendo in gran numero all’iniziativa.

Partecipanti: Sandra Ajello: “Non numeri” (penna biro su cartoncino cm 25 × 35); “Angelo della porta accanto” (Scultura gres bianco, h cm 36); “Il burattinaio” (terracotta patinata h. cm 46, 2020). – Enrico Bandelli: Il naso di Pinocchio; “Pioggia”; “Nel nuovo parco C.R.O. per i bambini”– Ugo Barlozzetti: “Plastico di 45mq della battaglia di Lutzen (1632) realizzato nel 2013 alla Pinacoteca Statale di Siena”; “Plastico, con 13000 figure, della battaglia di Gavinana (1530) per il museo omonimo”. – Giampaolo Beltrame: “Omaggio a Caravaggio in tempo di quarantena” (cm 50 x 60); “Omaggio a Raffaello in tempo di quarantena” (cm 50 x 60); “Coronavirus N.1 : La paura” (olio su tela cm 60 x 50); “Coronavirus N.2: La speranza” (olio su tela cm 50 x 60) – Giuse Benignetti : “Il Fiorino” (Articolo); “Giuse vista da Nino Tirinnanzi” (Disegno); “Giuse vista da Bruno Chiarini” (Disegno); “Giuse vista da Anna Mercati” (Medaglia). – Igina Biriaco: “Nel buio si cerca la luce” – Lorenzo Bonamassa: “Bambina con Copricapo Eroico”, (Acrilico su tela e stoffa, cm 70 x 50, 2020) “Bambina con poncho blu” (Tecnica mista su polimaterico, cm100 x 70, 2020). – Antonietta Borgioli “Per strada” (Olio su tela cm 60 x 60); “L’Arno a Ponte Vecchio” (olio su tela cm 50 x 70); Giancarlo Borgioli “Monastero di Astino – pomeriggio” (Fotografia); “Uno sguardo all’interno” (Fotografia) – Anna Maria Calamandrei Santi: “Ritrovare il silenzio”; “Covid or not?..” (Matita su carta, cm 100 x 70) – Giuseppina Cappello: “Pensieri in un momento di buio” (Acrilici, cm 40 x 50) – Anna Cecchetti: ”Coronavirus’ che ci attanaglia…” (Marmo statuario con filo rame conduttore di energia, 10 x 3 cm); “Zonarossa” – Filippo Cianfanelli: “Thatcheria mirabilis” (Scultura in terra refrattaria nera con finiture a smalto, altezza cm 35 ); Riflessi sull’Arno (Olio su tavola cm 35 x 50) – Lelia Ciuffi: “Il grande albero” (Acrilico su tela, cm 30 x 40); “Vegetazione”; (Acrilico su tela, cm 35 x 50);  “Soffitta” (Acrilico su tela, cm 35 x 45);– Daniel Craighead: “Bassorilievo 1″ (ceramica Raku, cm 20 x 20 ); “Bassorilievo 2” (ceramica Raku, cm 20 x 20 ) – Adriano Danti: “Vade retro satana-19” (Acquerello cm 20 x 30); Battaglia in corsia (Acquerello 20 x 30); “L’intruso” – Guido Del Fungo: “Prometeo modella l’uomo” – Roberto Della Lena: “Arrivo della primavera in salotto” (Penna a sfera su Moleskine); “Insolito arrivo di primavera” (Penna a sfera su Moleskine) – Mimma Di Stefano: “Vicini nella sofferenza” (scultura in terracotta patinata cm 54 x 40 h 35); “Madonna della misericordia”(Terracotta altorilievo cm 50 x 80) –– Patrizia Gabellini: “Solitudine” (Punta secca su Tetra Pak) – Luisa Garassino: “Foto in tempo di quarantena” – Rolando Giovannini: “Senza titolo 1” (Tecnica mista, cm 100 x 80); “Senza titolo 2” (Tecnica mista, cm 100 x 80); “Senza titolo 3” (Tecnica mista, cm 100 x 80) – Giovanni Giusti: “Intrusione”; “Face to face tra finestre… Covid-19” – Alessandro Goggioli: “Plein air” (Acrilico su tela cm 35 x 50); “Vespa, gatto e cardellino” (acrilico su tela cm.50 x 70) – Paola Imposimato: “Presenze” (Olio su tela 50 x 70) – Luana Lapi: “Trasformazione alchemica del Coronavirus” (Olio su tela, cm 80 x 80).  – Fiorella Macchioni: “Il dolore ed il riso” (acquerello cm 25 x 36) – Anna Maria Maremmi: “Semaforo rosso” (Olio su cartone, cm 50 x 35); “Effetto natura-fuoco” (Olio su tela doppia, cm 50 x 50); “In Prima Linea” (olio su carta cm 29 x 21); “Isolamento” (Olio su tela cm 70 x 50) – Moravio Martini: “Virussedio”.  – Manuela Masi: “Il ritratto nel 2020″ (Pastello cm 30 x 40). – Anna Mercati: “Aspettando il Giorno” (Acquaforte su zinco, cm 15 x x 20) – Lea Monetti: ”Narciso” (Scultura in terra cruda, h cm 87, l cm 63) – Umberto Muti: “I figli di Niobe” – Giusi Naletto: “Lunanuova” (cm 37 x 29); “Ali” (cm 37 x 29); D’aprés Di Venere 1 (Ripresa in stoffa di acquerello del Maestro Giorgio Di Venere); D’aprés Di Venere 2 (Ripresa in stoffa di acquerello del Maestro Giorgio Di Venere) – Angelo Nostro: “Se continui a mangiare la mela, la mela ti mangerà” (Olio su tela, cm 105 x 121); “Metamorfosi”, (Olio su tela, cm 40 x 40); “Mandala + e Mandala -“ (Olio su tela, cm 77 X 77) – Gianni Oliveti: “Ai tempi del CV” (Collage) – Marco Orsucci: “L’attesa 1” (Scultura); “L’attesa 2” (Scultura) – Marcello Paoli: Pandemia; Danza erotica; Bagnanti future; Abbracci protetti; Approcci ai tempi del Coronavirus.Beppe Piano: “DaVID-CoVID19#01”; “DaVID-CoVID19#02″; “DaVID-COVID19#03″; “DaVID-CoVID19#04″; “DaVID-CoVID19#05″ (Serie di 5 opere. Digital Art, Artificial Intelligence, Neural Networks; cm 60 x 60 e cm 60 x 40, Fine Art Print, Digigraphie. Copia 1:1, 2020) – Cinzia Pistolesi: “Fuori dal virus” – Lando Rosselli: “Visione dal coronavirus” (Fotografia); “Cittadelle” (Fotografia) – Nicola Signorini: “Ogni sera” (Fotografia) – Mauro Salvadori: “La battaglia” (Acrilico su tela cm 50 x 70) – Barbara Santoro: “La peste del 1348… …ma poi ci fu l’umanesimo ed il rinascimento!!!!” (Articolo) – Anchise Tempestini: “Senza titolo” (Fotografia); Anchise Tempestini presente anche con un’opera di Mippia Fucini Catarzi della propria collezione: “Caricatura di De Chirico” (carboncino mm 155 × 125) – Fiorenzo Toniutti: “Alla luna di Giacomo Leopardi” (Pennarello china su carta, cm 30 x 40); “L’infinito di Giacomo Leopardi” (pennarello china su carta, cm 30 x 40).  – Paolo Vannini: “Rossella che se ne frega del CV” (Acrilico su carta rossa Fabriano cm 50 x 35, Marzo 2020); “Veduta sullo zoo” (Acrilico su carta verde Fabriano, cm 50 x 35); “Cibo per il corpo …e per la mente” (Acrilico su tela cm 50 x 70); “Il muro del rimpianto, ovvero quattro in uno” (Acrilico su tela cm 70 x 50). – Elisabetta Weber: “Il ciliegio fiorito” (Fotografia); “Da dietro le sbarre” (Fotografia); “La gita al faro del Mani (Olio su tela, 35 x 50)”. 

Per ulteriori notizie, testi, commenti  sulle opere fin qui descritte vedi “Il Donatello in quarantena

Alle precedenti vanno ad aggiungersi, a completare la mostra in piazza,  le opere dei seguenti Artisti:

Francesco Bandini: “Dagli appunti di viaggio sulla via della seta” (acquerello e china, cm 24 x 18) –  Angiolo Benedetti: “Capo Bianco” (Olio su tavoletta, cm 20 x 30); “Tulipani” (Olio su tavoletta, cm 28 x 30); “Beccaccia” (Olio su tavoletta, cm 20 x 30) – Elisabetta Collini: “Ritratto di Anna”;  Volto di bimba. –  Lelia Ciuffi: “Il grande albero”; “Vegetazione”; “La soffitta”. – Monica Giarré: “Omaggio a Isadora Duncan”; “La Madama Butterfly”. –   Leonardo Goggioli: “Sculture alpine”; “Ricordi del Brenta” – Roberto Loreto: “Ponte Vecchio III”  (Acrilico su tela, cm.60 x 80); “Tramonto in città”  (Acrilico su tela, cm. 80 x 60) –  Carlo Maltese: “Violence et indifference” ( Installazione, part.,  polistirolo, legno, sabbia, Barbie, materiali vari, colore acrilico, cm. 200 x 83 x 90); “Vanitas” (Assemblaggio” legno, tacco di scarpa da donna, indumenti intimi, foto, souvenir, colore acrilico, cm. 15 x 10 x 8 ). –  Patrizia Pandolfini: “Nudo” (Terra cotta, cm 35 x 20 x 15);  “Tempo di rinascita” (Olio su tela, cm 70 x 90)-  Rinascimento Punk: “After Quarantine”; “Ama il diverso sempre”.   –  Renato Piazzini: “Visione utopica” (Elaborazione file digitale). – Sergio Rinaldelli: “Giardino barocco” (2020, olio su tavola, cm 100 x 80.); “Giardino barocco n°2” (2020, olio su tavola, cm 100 x 80.). – Romano Sestito: “Toro” (castagno riciclato da tini per il vino); “Cervo volpe” (legno d’ulivo) –  Giuliano Tacconi: “La vallata” (Commesso fiorentino in pietre dure); “Paesaggio lacustre” (Commesso fiorentino in pietre dure); “Panorama” (commesso fiorentino in pietre dure)

Assemblea dei soci ovvero ritrovarsi

Ritrovarsi

26 Maggio 2021. Un mercoledì come tanti altri. Anzi no.

Alle quattro e mezzo, o più formalmente alle 16,30, a Firenze, in piazza Santi Gervasio e Protasio, diverse persone si sono date appuntamento. Sono i Donatelliani, i Soci appartenenti allo storico sodalizio artistico-culturale “Gruppo Donatello” riunitisi per l’assemblea generale annuale, che è uno degli appuntamenti statutari fissi assieme alla Mostra in Piazza estiva, alla Mostra di Natale, alla consegna della Pisanelliana.

L’assemblea si svolge annualmente,  nei primi mesi, abitualmente in Gennaio; Insolito quest’anno il luogo, significativa la data. C’è qualcosa di tradizionale, di già vissuto tante volte,  di consueto, ma stavolta c’è  qualcosa di  nuovo, di inedito. Il solito è rappresentato dalla dinamica usuale: la scelta della data, la convocazione, lo svolgimento dell’assemblea, con tanto di appello, verifica del numero legale, ordine del giorno dai saluti alle eventuali e varie,  eventuali votazioni,  conclusioni.

L’assemblea sociale del Gruppo Donatello si svolge abitualmente nella sede, in via degli Artisti. Quest’anno si è resa indispensabile la ricerca di un locale più ampio, che consentisse adeguato distanziamento tra i partecipanti come  norme vigenti sulla pandemia impongono. Il luogo prescelto è una bella ampia sala attigua alla chiesa di San Gervasio e Protasio, un luogo che che ci è caro anche per la presenza di importanti lavori del nostro vice Presidente Gianni Oliveti: Una “Crocefissione” (1983, Trittico in colori acrilici su tela), la “Porta della Trinità” (bronzo su legno, 2001), la “Porta della Madonna dell’Accoglienza” (bronzo su legno, 2004). Per le opere di Gianni Oliveti vedere anche il riferimento bibliografico in fondo al testo.

L’assemblea dei soci è un adempimento necessario della vita associativa, ma al di là dell’aspetto istituzionale è anche attività piacevole, momento di ritrovo, momento di aggregazione, di proposta, di confronto.

Quest’anno dunque  un evento tradizionalmente importante ma non straordinario, lo diventa. Le note vicende hanno imposto una sospensione delle attività a partire dai primi mesi del 2020 e  più di un anno è passato dall’ultima assemblea. Tra le due riunioni il lockdown, l’annullamento di varie manifestazioni già calendarizzate, i rapporti tra i sodali possibili, ridotti a quelli on line e a quelli telefoni. E meno male che ci sono le mail, i cellulari, Skype e Zoom!

E così alle quattro e mezzo in piazza San Gervasio e Protasio, un appuntamento sì, ma anche e forse soprattutto un rivedersi dopo tanto tempo.  In attesa della riunione (che qui verrebbe da chiamare “reunion”) nel cortile antistante la chiesa – ove campeggia la “Forza della materia”, bella scultura in bronzo di Umberto Mastroianni –  scambi di saluti, sempre naturalmente conformi al distanziamento, ma molto partecipati, in alcuni casi al limite della commozione.

Reminiscenze, metafore allusive ai primo giorno di scuola al ritorno delle vacanze estive di tanti decenni prima. Presente e palpabile una certa diffusa sottile emozione (diffusa sì, sottile neanche tanto perlomeno in alcuni momenti). Viene a mente “qualcosa di nuovo anzi di antico“. Nell’attesa parole e frasi frequenti  inevitabilmente legate al periodo “Come stai“, “Quanto tempo“, “Quando ti vaccini“, con la variante (parola quanto mai appropriata!) “Quando ti sei vaccinato“. Ma anche frasi e parole più legate ai contenuti del Donatello  “Quando si ricomincia“, “Ti faccio vedere dei bozzetti“, “Ti ho portato l’articolo di cui ti avevo parlato” e così via. Discutendo poi della particolarità dell’assemblea di questo anno 2021, vengono a mente altre circostanze altrettanto particolari, ad esempio l’assemblea di alcuni anni fa a cui, causa neve, si presentarono pochissimi soci e quindi fu ripetuta dopo qualche tempo. Qualcuno ricorda assemblee fiume concluse ben oltre l’orario previsto, qualcun altro mostra foto di assemblee datate magari accompagnate da altre foto dove i Donatelliani in allegra compagnia mangiano la pizza “perché è una bella idea stare inseme, e poi  oramai è troppo tardi per mangiare a casa“.

Ma tornando al 26 Maggio 2021 in quel di San Gervasio e Protasio, un cenno ai contenuti dell’incontro: il saluto del Presidente prof. Ugo Barlozzetti che ha ripercorso la storia recente della vita di sodalizio, proponendo alcune linee progettuali,  la relazione annuale di Paolo Vannini puntuale ed esauriente come sempre , la presentazione del nuovo statuto. Bilancio e  nuovo Statuto sono stati entrambi approvati all’unanimità.

Una breve sintesi.

E’ stato ricordato come la pandemia abbia inciso nelle attività di sodalizio; nel 2020 le poche iniziative si sono fermate a febbraio e possono riassumersi in due mostre collettive, due mostre personali, due conferenze, tre presentazioni di libri; Purtroppo nel 2020 sono saltati due eventi importanti: la tradizionale “Mostra in piazza” e l‘altrettanto importante “Mostra di Natale”, due manifestazioni fortemente simboliche per il Gruppo; sono stati invece “salvati” i due presepi, con le sagome dei personaggi dipinti dagli artisti del Donatello,  allestiti presso il Quartiere 2 nel giardino di Villa Arrivabene, e nel cortile della Banca di Cambiano. Fortunatamente nel 2020 è stato attribuito il Premio Donatello,  assegnato doverosamente a una delle istituzioni in prima linea durante la pandemia. Il Premio è stato infatti attribuito alla Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri, per l’importante contributo dei professionisti della sanità italiana, che talora si è trasformato in sacrificio, nella lotta alla  pandemia da Coronavirus. A titolo di confronto va ricordato che nell’anno precedente 2019 furono realizzati più di 50 eventi.

Nel corrente anno 2021 sono state organizzate due mostre collettive, che sono da considerare sui generis. Partendo da una raccolta di immagini e testi pubblicati sul web ideata da Roberto Della Lena e Gianni Oliveti è stata creata un insolita e innovativa modalità espositiva. Con le riproduzioni di lavori, foto e riflessioni dei mesi passati in forzato isolamento sono stati realizzati quattro grandi stendardi orizzontali, per una lunghezza complessiva di quasi 20 metri, dal titolo “Testimonianze  degli artisti del Gruppo Donatello al tempo del Coronavirus” a cui hanno partecipato 47 Artisti. Con questi stendardi il  Gruppo Donatello ha voluto e potuto rinnovare il contatto con la città con un mezzo che non ha bisogno di essere seguito con la presenza dal vivo, in questo periodo quanto mai discutibile e di incerta possibilità. La mostra “Testimonianze  degli artisti del Gruppo Donatello al tempo del Coronavirusè stata inaugurata l’8 maggio 2021,nei giardini del Q2 antistanti la Villa Arrivabene,  dove per quasi un mese hanno campeggiato i quattro pannelli. Successivamente tali pannelli, a cui se ne sono aggiunti altri,  sono stati trasferiti in Piazza Donatello per la “Mostra in Piazza 2021” inaugurata il 31 Maggio 2021.

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Letture

Salvadori Guidi D. (a cura di): Guida alla scoperta delle opere d’arte del ‘900 a Firenze, Ed Leo S, Olschki,  1996, Firenze, p.149