6 Giugno 2021. Sessantesimo anniversario della scomparsa di Carl Gustav Jung

6 Giugno 2021. Sessantesimo Anniversario della scomparsa del fondatore della psicologia analitica, lo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung (Kesswil, 26 luglio 1875 – Küsnacht, 6 giugno 1961).

Un anniversario importante che vedrà sicuramente nascere iniziative congressuali ed editoriali. Ogni qualvolta si venga a conoscenza di tali iniziative verrà data qui segnalazione.

Probabilmente l’ultima intervista di Jung è quella rilasciata a Miguel Serrano pubblicata in “Jung parla” a pag.566 (McGuire William, Hull R.F.C., a cura di: JUNG PARLA. Interviste e incontri.  ADELPHI EDIZIONI, 1999, Milano. 

Nel 1978 la Svizzera, nell’ambito di un’emissione filatelica dedicata ai personaggi famosi dedicò un francobollo a Jung; è possibile che nel 60o anniversario della scomparsa possa essere ripetuta, in Svizzera o in altro paese, analoga iniziativa.

E’ subito da segnalare un bell’articolo on line, “Una vita per l’anima: 60 anni fa moriva Carl Gustav Jung, padre della psicologia moderna” di Emanuele Casale.

Interessante in RAI TECHE il contributo Carl Gustav Jung a 60 anni dalla sua scomparsa (visto e letto 10 Giugno 2021) Contiene un filmato in cui Pier Aldo Rovatti parla del pensiero Junghiano.

In questo blog presenti vari articoli su tematiche Junghiane. Presente un articolo “Il Libro Rosso di Jung. Fascino e misteri”  e un altro articolo “Scaffale Junghiano” che raccoglie una serie di indicazioni bibliografiche sulla biografia di Jung.

Sempre in questo blog sono presenti varie citazioni tratte dalle opere di Jung. Via via verranno qui segnalate.

Nell’articolo  “Finestre che si affacciano sui muri”    è reperibile  una citazione particolarmente calzante a fare da ouverture alla descrizione di una mostra pittorica e fotografica dedicata ad un tema davvero particolare e per certi versi suggestivo. Ecco la citazione: “quelle intuizioni ed emozioni oscure e inspiegabili, che conferiscono una determinata qualità impalpabile e magica a certi luoghi, a certi aspetti della natura, a certe opere d’arte e anche a certe idee e persone” (Da C.G. Jung, “L’inconscio” (1918). In Jung. La psicologia dell’inconscio, Newton Compton Editori, Roma, 2006)

Nell’articolo “Castello ideale”   dedicato ad una importante mostra deicata ai castelli (Mostra Collettiva CASTELLI IN ARTE Pittura, scultura, fotografia. Opere degli Artisti del Gruppo Donatello e dei Soci dell’ ISTITUTO ITALIANO CASTELLI SEZ. TOSCANA, inaugurata 11 Maggio 2019 al Gruppo Donatello),  e anche nell’articolo  “Per Edda”, in ricordo dell’amica ed Artista Edda Tanara è presente una bella citazione sul paese natio, anche in questo caso tratta da una lettera: “… dopo venti o trent’anni si scopre che ciò che veramente conta è rimasto nel paesello natio.” (C.G.Jung, lettera a Herbert Read 17.10.1948. In C. G. Jung, Lettere, Vol 2 p.117).

(testo non definitivo)