Quattro elementi, qualche ricordo e qualche pensiero in libertà
“Firenze”, “Via Sandro Pertini”, “Hotel Hilton Garden Inn”, “Un Convegno”.
Quattro espressioni, quattro elementi in qualche modo legati insieme, e anche quattro elementi che io ho conosciuto/scoperto/visto nascere/incontrato e altro ancora in modi e tempi diversi (esperienza probabilmente non solo mia.
Firenze è soprattutto la Firenze che tutto il mondo conosce (e che “il mondo ci invidia” parafrasando le vicende del Bagno Santo, ma questa é un’altra storia) ed è Firenze che io ho imparato a conoscere meglio dopo il 1965, anno in cui ho iniziato a viverci (per inciso chissà perché si dice “tornare in una nuova città” non avendoci mai vissuto prima!). È, sì, la Firenze del Brunelleschi, dei Medici, del Ponte Vecchio, del Poggi, di Donatello e di altre infinite meraviglie e autorevoli personaggi (qui citate solo le prime cose venute a mente, impossibile ovviamente enumerarle tutte!).
È poi (anche) una diversa Firenze, meno conosciuta (ma comunque oggi assai più conosciuta rispetto a pochi anni fa). Alludo a quella Firenze dell’ex Area Fiat, oggi area del Parco San Donato. É la Firenze ove è presente Via Sandro Pertini, intitolata recentemente al nostro indimenticabile Presidente, ed è la Firenze dove si trovano il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci da me frequentato tanti anni fa, il nuovo Palazzo di Giustizia, e quel bell’esempio di archeologia industriale che è la Ciminiera di Novoli (oggi mozzata, ma pare destinata a restauro e nuova vita).
È la Firenze del parco San Donato (di recente creazione, nato nel 2008). È la Firenze dell’Hotel Hilton (di recentissima costruzione) dove ho più volte partecipato a vari convegni.
Interessanti poi anche i rapporti reciproci (viene a mente il “Quadrante delle relazioni variabili… v. Bibliografia e scuse al lettore per le troppe parentesi!) tra le quattro cose citate all’inizio ovvero “Firenze, Via Sandro Pertini, Hotel Hilton Garden Inn, un Convegno”.
Ma quante altre cose tornano a mente! L’espansione a nord-ovest (ne sento parlare almeno dal 1990), l’”Inconcepibile urbano” (gruppo artistico-culturale ideato da Riccardo Sforzi, con aderenti lo scrivente, Marcello Cossio, Andrea Spinelli), l’Hotel Monginevro (non esiste più come tale ma diventato uno dei tre Hilton di Firenze), i cantieri per la realizzazione della tramvia (linea 2 inaugurata nel 2019) ,il set del film “Le ragazze di San Frediano” (in una scena – anno 1954 – si vede una irriconoscibile via Maragliano e la ciminiera di Via di Novoli).
E si potrebbe continuare!
Riferimenti bibliografici
- Della Lena R.: La ciminiera di Novoli https://robertodellalena.altervista.org/la-ciminiera-di-novoli/
- Sforzi R: Il quadrante delle relazioni variabili (Rubrica “Scenografia urbana”). Etruria Medica, Vol 2 1987 n 2, pag 291
- Inconcepibile urbano, Catalogo della mostra di Andrea Spinelli, Ronta 2005
Possibile ampliamento e miglioramento del presente articolo