San Lorenzo senza fiera

Dieci Agosto, San Lorenzo. In cielo le stelle cadenti, a Sarteano la fiera. In cielo tutto come sempre, a Sarteano niente fiera. Non quest’anno 2020. Cancellata come centinaia di altre manifestazioni, per i noti fatti.

Allora dato che la fiera non c’è puoi ricordare quelle precedenti e qualche fatto collegato ad esse. In tempi oramai lontani, quando la globalizzazione non c’era e neppure forse esisteva la parola (almeno nell’odierna accezione) la fiera era davvero un avvenimento. Quattro date sono ben presenti a Sarteano:  26 Aprile festa, della Madonna del Buon Consiglio protettrice di Sarteano; 10 Agosto San Lorenzo, 15 Agosto Giostra del Saracino, 11 Novembre San Martino. A titolo di cronaca, anzi di storia, la fiera di San Lorenza era già presente a Sarteano almeno due secoli fa; si veda ad esempio “Sarteano dalla preistoria ad oggi” di Franco Fabrizi e Carlo Bologni in Montepiesi del Luglio 1992. La citazione necessita anche di una puntualizzazione; lo scritto di Fabrizi e Bologni citato è uno dei moltissimi presenti su Montepiesi frequentemente usciti “a puntate” in questa interessante rivista di storia vita sarteanese, rivista che ha purtroppo cessato le pubblicazioni nel 2017 dopo ben 48 anni di vita.

San Lorenzo e San Martino sono anche due Contrade della Giostra del Saracino e hanno chiese sarteanesi intitolate. “Per San Lorenzo e per San Martino” ovvero nei giorni 10 Agosto e 11 Novembre si svolgono anche due fiere.

Ricordo un San Lorenzo di diversi anni fa, probabilmente era il 2006, contrassegnato da un insolito freddo, ne ricordo altri torridi in cui ci affollava tra i banchi solo a metà pomeriggio “quando il sole abbassava“. Ancora ricordo un 10 Agosto di tantissimi anni fa dove allora ragazzino insieme ad amichetti rimanevamo affascinati dalle decalcomanie che vendevano  “al banco di uno di Siena” desiderandone almeno una da apporre alla bicicletta. Ricordi ancora di frasi ricorrenti come quella legata all’impossibilità di svolgere il regolare mercato del venerdì quando in giorni vicini cadeva anche la fiera; “Se San Lorenzo viene di giovedì o di Sabato, il mercato del venerdì un si fa“. Oggi fa un po’ sorridere, ma i giorni di fiera  erano aspettati con trepidazione per trovare articoli di difficile reperibilità: “Oh ho aspettato la fiera peccomprallo e poi un ce l’aveva“,

Ma quest’anno niente banchi, niente discorsi, niente “fierone” (intesa qui come grossa fiera singolare femminile). In compenso i ricordi e le riflessioni di tante atmosfere sarteanesi di tanti dieci Agosto di anni passati, atmosfere belle, che danno un senso di piacevole rimembranza ma difficili da raccontare.

Il tutto mentre in piazza non c’è fiera, ma fiera sventola la bandiera della contrada di San Lorenzo (scusate il bisticcio, anzi no è fatto volutamente!) .

(testo non definitivo, continua)