Quattro per quattro

Inaugurazione mostra “Quattro per quattro”
Opere di Guido Del Fungo, Giovanni Giusti, Umberto Muti, Paolo Vannini
Sarà particolarmente gradita la Sua presenza all’inaugurazione della mostra che si terrà
sabato 15 Aprile 2017
alle ore 17,00 al Gruppo Donatello, Via degli Artisti 2, Firenze

Fin qui quanto leggibile sull’invito. Una mostra, una mostra collettiva, quattro artisti, una data è un periodo, Sabato Santo e il periodo Pasquale. Una mostra a cui partecipanti  sono giunti per adesione spontanea, ma come spesso succede (“la realtà supera la fantasia”, “avellofattappostaunciriusciva” et similia) pare invece programmata e avere una sua logica interna, una sua storia naturale, una sua ragione di essere.

Questo breve appunto per segnalare come la figurazione, assente totalmente in uno degli artisti, presente in forma suggestiva e personale in un secondo, interpretata tridimedinsionalmente in un terzo, manifesta e palese in un quarto (mi perdoni il lettore se la definizione è appannaggio esclusivo di chi conosce già i componenti del quartetto!) , consente di stabilire un continuum particolarmente gradevole all’osservatore e molto ben assortito a creare una suggestiva composizione, che è riassumibile in una parola positivamente connotata: armonia.

Il titolo contiene due numeri legati da una preposizione, “per”, che è anche un operatore matematico, ma “per” oltre che – in questo caso – produrre un risultato (che sarebbe sedici) può avere il significato di “destinato a” e allora l’accostamento che per associazio e di idee sí presenta, si propone ė quello di “Tutti per uno, uno per tutti”. Si tratta di un motto che rimanda notoriamente a Dumas e ai moschettieri da lui creati, moschettieri che erano tre come recita il titolo, ma che diventarono poi quattro, proprio quanti i nostri espositori.

I nostri moschettieri, Giovanni, Guido, Paolo e Umberto, non imbracciano fucilerie di qualsivoglia genere, bensì matite, pennelli, scalpelli a creare dipinti, disegni, sculture, collage, progetti, spolvero, bozzetti e opere complete. Ci offrono la loro produzione recente, ma anche qualcosa che recente non è offrendoci memoria e novità simultaneamente, appunto “Tutti per uno, uno per tutti”. Un messaggio bello, un senso di appartenenza che noi Donatelliani tutti condividiamo!

 

(testo non definitivo)