Prossimamente – Lavori in corso – Memorandum

Prossimamente – Lavori in corso – Memorandum

Breve  nota per i miei pochi lettori, “pochi ma buoni“. In realtà oltre che una nota per i lettori si tratta, o si tratta anche, di un memorandum per me.  Mi ricorda infatti che ci sono pezzi fermi e mi sollecita a non lasciare allo stato di bozze troppo materiale per troppo tempo, perché poi va a finire che si perde o che si perde la voglia di aggiornarlo. È in definitiva una strategia per cercare di non disperdere, o almeno disperdere il meno possibile quanto scritto via via.

Sono in ritardo con la pubblicazione di alcuni articoli che avevo promesso, e mi ero promesso, di pubblicare. Vediamo.

Primo fra tutti (ho già anticipato a voce l’imminente inserimento on line a diverse persone interessate!) menziono  il ritardo di pubblicazione dell’articolo dedicato all’archivio della Giuse, giornalista, critica d’arte, figura di riferimento del Gruppo Donatello. Una serie interminabile di fotocopie e ritagli di giornale messi da parte dalla Giuse in oltre quarant’anni di attività di giornalista e critica d’arte (e rappresentano soltanto una parte di quanto pubblicato negli anni a firma di Giuse). Esaminare il tanto materiale prezioso messomi a disposizione  ha richiesto più tempo del previsto.

Sono indietro anche sull’articolo relativo al rapporto tra Carl Gustav Jung e Laurence Van der post, in questo caso ritardo giustificato perché trattasi di argomento  complesso e che necessita di attenta ricerca bibliografica. Strumenti fondamentali la corrispondenza tra i due  e il bellissimo libro di Van der Post pubblicato nel 1976 “Jung e la storia del nostro tempo“.

Altro lavoro incompiuto è rappresentato dalla presentazione di una tesi di laurea in medicina che pur datata è assai interessante. Si tratta di “Neologismi e neologisti” di Marcello Cossio. Il titolo è già molto esplicativo. La tesi, qualche tempo dopo la discussione, fu pubblicata con qualche aggiunta su una rivista scientifica. A partire dal testo pubblicato su tale rivista verrà proposto un riassunto e qualche riflessione.

Ultimo, ma non ultimo come si dice, lavoro da portare avanti è la presentazione-progettazione di un libro su Sarteano, mi scuso con Patrizia e Maria Pia anche se  in realtà, in questo caso, il ritardo è di tutti e tre.  L’dea di questo libro  è nata nel 2003 (per fare un po’ di scena “nell’ormai lontano 2003”) seduti a un tavolino del Bar Centrale di Sarteano. All’epoca già avevo scritto qualcosa, Patrizia portò anche dei quaderni delle elementari… poi ci fermammo! Tuttavia singolarmente abbiamo continuato a scrivere, a raccogliere foto, a riesumare vecchi ricordi. Speriamo che sia la volta buona!

Ho poi in stand by, o in per non essere troppo esterofili meglio dire in pausa,  una sorta di diario, di cronologia dl periodo Gennaio-Maggio 2020, con tutto ciò che ha comportato; pensavo di pubblicarlo come una parentesi triste che si sarebbe conclusa con l’estate (anche se in realtà dubbi ne avevo), i fatti hanno dimostrato che non era così. Sono orientato ad approfondire e ritoccare il testo,  lasciando  il periodo di osservazione e trattazione  limitato al Gennaio-Maggio 2020.

E c’è ancora un tema da sviluppare, che riguarda la raccolta  ragionata di libri (e riviste) aventi per tema Sarteano e dintorni, ma in questo caso e forse è meglio aspettare tempi migliori quando a Sarteano si potrà tornare e visionare sul posto uulteriori pubblicazioni possedute da persone del posto (diversi amici mi hanno già preparato matriale da esaminare) e presenti nella locale biblioteca comunale.

Ho in corso anche un pezzo riguardante Montepiesi, giornale di Sarteano che è nato nel 1969 ed ha  purtroppo chiuso le pubblicazioni nel 2017. Avevo pensato di unire la trattazione di quest’ultimo all’articolo precedente, ma in realtà preferirò lasciare separati i due articoli, inserendo magari in ognuno il link verso l’altro.