“Vita… Vita” di Maris

Mari Mauro (Maris): Vita… Vita. Turri, Ed. Scadicci, 2018. Prefazione di Gabriella Gentilini. Un capitolo a parte raccoglie le immagini di vari quadri di Maris. Si tratta di un testo autobiografico breve ma intenso, e non è un modo di dire. Un’autobiografia assai particolare quella di Maris. Breve, appunto, meno di trenta pagine, ma esaustiva; nel senso che il documento permette se non di comprendere, almeno cogliere il filo conduttore del vissuto personale e sociale dell’Autore. Mauro ha ben chiari i ricordi significativi della propria storia di vita; con poche frasi riesce a tratteggiarli e renderli chiari al lettore. Mauro, o Maris se si preferisce, inizia  molto deciso; le prime parole scritte in Firenze e datate 20 dicembre 2017 sono proprio: “Oggi ho deciso di iniziare a scrivere la mia storia“; e la promessa è mantenuta. Settantasette anni vissuti tra Ruffolo alle porte di Siena dove è nato nel 1940, Abbadia San Salvatore, Firenze, Scandicci, Arezzo e provincia, la Sicilia, quartiere di San Frediano, e anche all’estero in luoghi lontani. Settantasette anni anche tra vari lavori, umane vicende non sempre facili, ambienti dell’arte i più vari. Difficile estrapolare qualcosa da raccontare; piuttosto raccomandare la lettura di un testo ricco di emozioni.

Abbiamo visto che nell’ultima parte del testo è presente una sezione in cui Maris propone una selezione di immagini della propria produzione pittorica; e io ho conosciuto Maris proprio ad una sua mostra del 2012 intitolata Apocalisse.

[Testo non definitivo]