Veglioncini di Carnevale in terra di Etruria

A volte una vecchia foto può farti viaggiare. Naturalmente con il pensiero, con il ricordo, a volte anche con l’immaginazione. Mi viene in mente il titolo di un tema assegnato come compito classe in tempi remoti, forse in prima, forse seconda media sicuramente in Siena; approssimativamente diceva qualcosa del tipo “E’ arrivata una cartolina e mi sono messo a pensare” o forse “Sogni e pensieri guardando una cartolina“. Mi viene in mente anche un bel capitolo di un bel libro: “Fotografie vecchie e nuove”. In “Il nostro tempo e la speranza” di Corrado Alvaro, che ogni tanto rileggo.

Ma veniamo alla foto. Una foto in bianconero, e essendo una foto degli anni ’50 non poteva essere diversamente (so bene che le foto a colori già esistevano, ma garantisco che erano ben rare!). La scena si svolge in un interno. In uno spazio che altro non è che la platea di un teatro dove sono state temporaneamente tolte le poltrone, una moltitudine di persone di vario genere ed età. Coppie di adulti che danzano, bambini che scorrazzano lanciando stelle filanti e manciate di coriandoli che praticamente hanno coperto l’intero pavimento. Il luogo è il teatro degli Arrischianti a Sarteano, la scena svolge alla fine degli anni ’50.

Ragionevolmente si tratta di un veglione  di carnevale o come si diceva in paese di un “Veglioncino“.

Gli Arrischianti. Un teatro antico, con una storia lunghissima. Le origini del teatro risalgono addirittura al 1680! Ha avuto nei secoli alterne vicende e rimaneggiamenti, ammodernamenti, modificazioni varie. In tempi recenti, dopo essere stato adibito pressoché esclusivamente a cinematografo, è rimasto fermo per diversi anni, e come tanti altri teatri di tanti paesi e città. Ma poi come tanti teatri di tanti paesi e città, restaurato e – come altrove da altri scritto e da me letto -restituito a nuovo splendore! A nuovo splendore e a nuove iniziative.

Ed è così che agli Arrischianti, dopo tanti, tanti anni, ho avuto il piacere di rientrare per alcune piacevoli e interessanti occasioni: Rappresentazioni teatrali di compagnie di varie parti della penisola o anche locali (in paese esiste da molto tempo un gruppo teatrale che porta il nome del teatro, appunto “gli Arrischianti”), Concerti,  alcune conferenze tra cui ne ricordo una in particolare di Ematologia tenuta dal prof. Pierluigi Rossi Ferrini il 6 settembre 2008 (data precisa ricavata da un depliant invito dell’AVIS di Sarteano),  presentazione di libri, ricordo quella di un testo di Mario Brogelli sempre in quel periodo.

Si parte da una foto, si torna con la memoria ali anni ’50, e poi via via si risale.. .. e ci si ripromette di parlare ancora di ricordi sarteanesi teatrali e non. Anche a questo può servire una foto.

Letture

Alvaro Corrado : “Fotografie vecchie e nuove”. In “Il nostro tempo e la speranza”, Bompiani 1952, pagg.141-144

Baccalario Pierdomenico: Salvate le vostre foto e salverete voi stessi. La Lettura 28 Ottobre 2018

Bologni Carlo: Il Teatro degli Arrischianti a Sarteano dal 1680 al 2000. Edizioni Lui, 2000, Chiusi

Bologni Carlo: Sarteano dalla A alla Z, Dizionarietto dialettale e piccola enciclopedia sarteanese 49° puntata. Montepiesi 4-5-6 2016

(continua)