Promemoria andando verso l’estate

Raccordo-promemoria e progetti

Ancora a proposito di Gualtiero Sbardelli, poeta e commediografo di Sarteano. Ricordo il breve testo “A partire dal ritrovato sonetto di Gualtiero Sbardelli“, e altro articolo pubblicato sulla rivista La Toscana nuova “Gualtiero Sbardelli. Poeta e Commediografo tra Roma e la Toscana” riproposto su questo blog con lievissime modificazioni. A proposito di Gualtiero Sbardelli segnalo la recente acquisizione di importante materiale che permetterà a breve la pubblicazione di nuovi articoli su questo blog, ma anche su riviste e forse anche la pubblicazione di un testo. La documentazione di cui sopra ha consentito di ricostruire alcuni aspetti, alcuni eventi, alcuni periodi legati alla biografia di Gualtiero Sbardelli. Ciò in virtù del fatto che in tutti i suoi scritti, siano essi appunti di lavoro, progetti, o semplice corrispondenza, tutto è sempre ben circostanziato, datatao puntualmente e puntualmente descritto il luogo di svolgimento di quanto egli scrive. Oggi si direbbe geolocalizzato spazialmente e collocato temporalmente. Questo modo di procedere farebbe supporre che Sbardelli avesse forse in mente di riprendere in mano gli scritti in tempi successivi alla stesura, forse proprio per tratteggiare un’autobiografia. Ma questo, con la sua prematura dipartita non sarà mai scoperto.

A proposito del libro “Radicofani” di Alberto Luchini. Succede qualcosa di molto singolare, ovvero che la ricerca bibliografica e l’acquisizione di importante documentazione sta trasformando l’iniziale intenzione di scrivere una recensione in qualcosa di ben più ampio. Qundi pubblicazione per ora rimandata, ma se i tempi dovessero ancora dilatarsi pubblicherò almeno una sintesi.

I due precedenti passi dove si descrive i lavori dedicati a Sbardelli e Luchini, rivestono in questo blog particolare significato, aprendo prospettive nuove e non solo editoriali. Nell’uno e nell’altro caso sono partito da un unico libro, unica fonte, e in entrambi i casi ho trovato non comuni stimoli di approfondimento e ricerca, un’occasione, anche se sono due ma accostabili a fondersi in unica esperienza per significato, dicevo un’occasione che permette di andare a scoprire e/o riscoprire una enorme quantità di cose della vita, della famiglia, della scuola, di anni lontani, di ricordi sfumati che riaffiorano, e chissà di quanto altro. Non so se riesco pienamente a descrivere e a fare comprendere questa esperienza, ma vale la pena provare.

In preparazione, un poster, che unito ad un testo e 44 diapositive sarà presentato ad convegno medico alla fine di Maggio 2022.

Ancora in preparazione una sintesi del lavoro di Marcello Cossio “Neologismi e Neologisti”, a cui va ad aggiunersi una nota dello stesso Cossio su “La Sindrome di Otello“. Piace ricordare ancora il contributo di Marcello Cossio al sodalizio “Inconcepibile urbano” . Ognuno di qquesti temi meriterebbe una singola trattazione, ma in un primo momento verrà proposta una panoramica generale.